Siena, 1988) è uno studioso di geopolitica e relazioni internazionali, con le aree alle quali dedica la maggior parte dei suoi approfondimenti che sono due: spazio ex Unione Sovietica (URSS) e America Latina & Caraibi. Laureatosi in Scienze Internazionali ha iniziato subito dopo a collaborare con Istituti e Associazioni che si occupano di queste tematiche, come l’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), Opinio Juris – Law & Politics Review e Mondo Internazionale.Fra i suoi ultimi scritti: Moldavia: un Paese diviso (febbraio 2019, IsAG), La crisi democratica: il confronto USA-Cuba e il dialogo come strada maestra (maggio 2019, IsAG), L’Intelligence Economica: il nuovo occhio sul mondo (maggio 2020, ComeDonChisciotte), Agenda 2030 e Covid-19: cenni sullo “stato dell’arte” (maggio 2020, Mondo Internazionale), La Bielorussia nello scenario geopolitico attuale (ottobre 2020, Opinio Juris).
RUSSIA: alla ricerca della Potenza perduta
Per la comprensione della Russia di oggi, come di quella di ieri, occorre incentrarsi su alcuni ulteriori aspetti della sua politica e della sua identità. Ad esempio, sulla religione e la cristianità-ortodossa – due insiemi che non collimano del tutto. Putin viene percepito (vagheggiato, e sognato) come il massimo assertore dei valori tradizionali e delle tematiche identitarie, in un mondo che pare diffidare sempre di più dei concetti universali di matrice illuministica che pretendevano di relegare nel dimenticatoio l’“io collettivo” legato all’ethnos e alla religione. I nostalgici dell’URSS, al contrario, dicono che costui […] in quanto un uomo forgiato già dal KGB non può essersi in nessun modo convertito alla religione con così tanto zelo […]
In questo ambito rientra anche il complesso rapporto con l’islam, argomento del quale l’autore del libro si diffonde con dovizia di particolari. Si tratta di un tema centrale, in ragione del fatto che la lotta contro la guerriglia cecena ha costituito il principale motivo dell’inattesa ascesa al potere da parte di Putin.
Si potrebbe essere portati a concludere che la Russia, storicamente, soffra della paranoica paura dell’accerchiamento. Potrebbe esserci del vero, in questo, anche se tale considerazione dovrebbe essere affiancata e in parte ridimensionata da altri elementi: ad esempio, la Russia ha storicamente subito le invasioni provenienti dall’Occidente,[…] mentre le minacce – per lo meno quelle portate manu militari – mosse dalla Russia nei confronti del resto dell’Europa sono state infinitamente meno numerose, se si eccettuano le aggressioni contro la Finlandia nel 1939-’40, l’Ungheria nel 1956 e la Cecoslovacchia nel 1968. Per quanto si tratti di vicende tragiche solo uno dei tre episodi qui citati può essere collocato sub specie in una guerra di espansione.
Stralcio della Prefazione del Prof. Andrea Franco – Univ. Macerata
Articoli
articoli di stampa on line – lanterna web
https://www.giornalediplomatico.it/da-analista-alessandro-fanetti-libro-per-raccontare-russia-attuale.htm?fbclid=IwAR2o-REbgxuYqSzPGEPZwLrZ0eLUBoOX8UCfCcME2uDLIefSxnzTAui2wss
Recensioni Eretico di Siena
https://www.librierecensioni.com/libro/russia-alla-ricerca-della-potenza-perduta-alessandro-fanetti.html
http://www.ereticodisiena.it/2022/01/09/la-domenica-del-villaggio-la-russia-di-putin-un-bel-libro-e-5-ps/?fbclid=IwAR0Iwv-BF_xsNAtdk9h-0Arh43k73Pc-MSH8KyqZvMCmX_P2SjVZsi_FSHg
incontro on line- I GIOCHI DI PUTIN SULLA SCACCHIERA DEL MONDO